Pubblicato da: Autore | 18 aprile 2010

Assegnazione locali all’AVISP

Sono stati consegnati all’AVISP, Associazione Volontari Italiani Soccorso Prizzi, alcuni dei locali di servizio del teatro del Parco Madonna, alla Croce.
Come sanno tutti i Prizzesi alcuni anni fa è stato realizzato, Sindaco il Dott. Mercadante, un teatro in pietra all’aperto alla Croce, nella parte alta del paese. I lavori sono terminati nella prima metà degli anni 2000. Per la posizione, molto suggestiva ma esposta ai venti, il teatro è sempre stato poco utilizzato. A maggio del 2007, dopo le ultime elezioni comunali, in sede di ricognizione degli immobili comunali, sono stati riscontrati danni per svariate migliaia di euro, complici l’incuria e l’abbandono da parte dell’amministrazione e l’inciviltà di gruppi di scalmanati che l’ignoranza e la mancanza di senso civico, forse anche una certa viltà, ha portato a vandalizzare le inermi strutture del teatro. In parole povere, gli impianti elettrici esterni erano completamente divelti e creavano gravi situazioni di pericolo; i servizi igienici adiacenti agli spogliatoi erano quasi del tutto distrutti; vetri e inferriate rotti; il cancello basculante storto; le tegole della “biglietteria” e del gazebo frantumate a sassate; gli infissi della biglietteria divelti; le inferriate esterne semi arrugginite; i campi di bocce scomparsi; plastica, bottiglie, copertoni e immondizia varia disseminati lungo tutto il parco. Dopo una prima bonifica da parte dei volontari di Legambiente (più di due autocarri di immondizia raccolti e riverniciatura di inferriate e infissi esterni), parte dei locali sono stati assegnati ai Rangers. Lo scopo, in assenza di risorse economiche disponibili, era anche quello di creare una sorta di presidio, di avamposto, come deterrente agli atti vandalici. Ma la cosa non ha funzionato, né hanno funzionato gli aumentati controlli, pure effettuati, da parte di Polizia Municipale e Carabinieri perché gli atti vandalici sono continuati. L’assegnazione dei locali all’AVISP prosegue nella stessa direzione: utilizzare, per fini sociali e senza scopo di lucro, tutti gli immobili disponibili anche al fine di ridurne il decadimento e nel contempo creare dei presidi di presenza e legalità. L’associazione ha già provveduto, a proprie spese, alla ritinteggiatura dei locali, al ripristino di parte degli intonaci e alla rifunzionalizzazione degli infissi distrutti. E’ in corso, a cura dell’ufficio tecnico del comune, la progettazione esecutiva per il recupero e la rifunzionalizzazione del teatro, delle pertinenze e del parco adiacente.


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